Sono le parole che si rifiutano di entrare nell' immediata disponibilità di chi parla o scrive. Si nascondono sistematicamente sulla punta di quella lingua che difficilmente riesce a restituirle quando servono. Costringono l'interessato a oziosi giri di parole che fanno perdere tempo e la scarsa, preziosa, attenzione dei suoi sporadici interlocutori.